Gli acidi grassi essenziali Omega 3 sono micronutrienti di cui il tuo corpo ha bisogno ma che non può produrre da solo. Significa: devi rifornirlo di cibo. Acidi grassi essenziali Omega 3 hanno molti benefici di cui: Abbassare la pressione sanguigna, ridurre i trigliceridi, ridurre la probabilità di infarto.
Acidi Grassi Essenziali omega 3 eliminano il killer numero uno
Più di un milione di volte l’anno, il primo sintomo d’attacco cardiaco è anche l’ultimo. Le malattie cardiovascolari sono la causa di morte più comune, sia per le donne che per gli uomini. Se non uccidono subito, lasciano dietro di sé danni debilitanti, rendendo disabili la maggior parte di coloro che hanno la sfortuna di incappare in questo problema. Solo nel 1995, le malattie cardiovascolari (MCV) hanno provocato la morte di 15 milioni di persone nel mondo. È come se una città grande come Los Angeles fosse distrutta ogni anno! Organizzazione Mondiale per la Sanità (World Health Organisation) riferisce che si tratta di dati in crescita … si stima che nell’anno 2020 il 40% di tutti i decessi nel mondo sarà collegato alle malattie cardiovascolari! Questa è una tragedia, soprattutto perché non c’è alcun bisogno che questi numeri siano così alti. Il problema è che proprio ciò che non sapete vi può salvare la vita. Gli scienziati di tutto il mondo hanno scoperto come potete migliorare la salute del vostro cuore, diminuendo il rischio di mortalità causata da questo killer silenzioso. In effetti, prevenire l’insorgere di malattie cardiache potrebbe essere facile come dire” 1-2-3″! Gli scienziati hanno scoperto tre alimenti miracolosi che possono salvare la vostra vita Già da qualche tempo gli scienziati sanno che così come una nutrizione sbagliata può aumentare il vostro rischio di contrarre una malattia cardiaca fatale, un’alimentazione corretta può ridurre questo rischio! Studi recenti dimostrano che alcuni alimenti sono più ricchi di altri, di nutrienti che favoriscono la salvaguardia del cuore ed offrono una protezione incredibile che può ridurre il vostro rischio in modo notevole’ Quali sono questi “protettori” della salute del cuore? Anche se sono a disposizione di tutti, solo alcuni di noi ne assumono abbastanza e molti ricercatori pensano che a causa di questa carenza molte persone muoiano senza motivo.
OMEGA 3 BENEFICI I GRASSI MIRACOLOSI
Voi probabilmente pensate che tutti i grassi facciano male. Il vostro medico vi consiglia di evitare i grassi e la pubblicità vi bombarda continuamente con prodotti contenenti pochi grassi. Vi dicono continuamente che i grassi sono i principali colpevoli delle malattie cardiache, e che mangiando i grassi aumenterà il vostro rischio di morte per attacco cardiaco o ictus cerebrale. Ma sapete che ci sono dei grassi buoni, dei GRASSI MIRACOLOSI che possono effettivamente aiutare a salvarvi la vita, grassi che più ne mangiate e meglio è per voi e per il vostro cuore? Ebbene sì, esistono veraOmega tre mente! La forza sorprendente degli acidi grassi omega-3 sta nella loro abilità di cambiare la composizione chimica del sangue.
La forza sorprendente degli acidi essenziali grassi omega-3 sta nella loro capacità di cambiare la composizione chimica del sangue.
Questi grassi furono scoperti mentre gli scienziati studiavano gli Eschimesi della Groenlandia. Benché consumassero grandi quantità di grasso, pochissimi Eschimesi morivano per attacchi cardiaci. Dopo aver esaminalo la loro alimentazione, gli scienziati scoprirono che gli Eschimesi assumevano i loro grassi benefici da una dieta a base di pesce. Scoprirono inoltre che il pesce era ricco di grassi miracolosi: gli acidi grassi essenziali omega-3.
La chiave per una migliore salute del vostro sangue
Gli acidi grassi essenziali omega-3 hanno la capacità di modificare la composizione chimica del sangue. Per prima cosa, essi diminuiscono il livello cli trigliceridi, che rappresentano la parte grassa del sangue. Secondo, impediscono lo sviluppo dì coaguli di sangue che potrebbero ostruire le arterie, diminuendo la capacità di aggregazione di certe cellule e la densità del sangue, rendendo così i globuli rossi meno rigidi. Terzo, abbassano la pressione sanguigna. E infine, ma non meno importante, i benefici degli omega-3 possono anche ridurre il rischio d’aritmia (irregolarità o perdita del battito cardiaco), una causa comune d’arresto cardiaco improvviso.
Potete ridurre il rischio fino al 70%!
l dati scientifici sono chiari: una dieta ricca di grassi omega-3 può aiutare a proteggervi dal killer numero uno nel mondo. In effetti, l’assunzione di acidi grassi essenziali omega-3 dal pesce è direttamente associata alla riduzione del rischio dell ‘evento cardiaco fatale più comune, l’arresto cardiaco. Un interessantissimo studio riportato sul “Journal of the American Medicai Associati on” ha rivelato che le persone che consumano un pasto a base di pesce grasso per settimana diminuiscono del 50% il rischio d’arresto cardiaco rispetto a quelle persone che non mangiano pesce! E tutti coloro che consumano quantità ancora più elevate di pesce ricco di omega-3 riducono il rischio ancora di più, fino al 70%!’
FERMATE LA PLACCA CHE OSTRUISCE LE ARTERIE, PRIMA CHE QUESTA FERMI VOI
La placca può letteralmente uccidervi. Quando questo deposito di grassi si accumula nel vostro sangue, esso può rallentare, addirittura fermare, il flusso sanguigno. Conosciuta come arteriosclerosi, questa condizione letale è la causa più importante dell’arresto cardiaco e dell’ictus cerebrale. Come potete evitarli? Grazie alle ultime ricerche scientifiche, i benefici apportati alla salute del cuore dal principale antiossidante naturale, la vitamina E, vi possono aiutare. E’ praticamente impossibile assimilare abbastanza vitamina E dalla vostra alimentazione, così l’integrazione è l’unico vero modo per averne a sufficienza. Gli scienziati hanno dimostrato che quando date al vostro organismo una quantità sufficiente di Vitamina E, i benefici sono veramente sorprendenti.
87 .000 infermiere non possono sbagliare!
Durante un’innovativa ricerca a lungo termine, effettuata su 87.000 infermiere sane, i ricercatori di Harvard hanno scoperto qualcosa di sorprendente: nelle infermiere che avevano integrato l’alimentazione con Vitamina E ogni giorno per due anni o più, fu riscontrata un’incidenza inferiore del 41 % di rischio di arresto cardiaco e di ictus cerebrale!’
La vitamina amata dai medici
I ricercatori di Harvard hanno esaminato più di 39.000 medici e scoperto uno dei loro più portentosi segreti della salute, la vitamina E. I medici che avevano assunto un integratore di vitamina E ogni giorno, avevano mostrato avuto una riduzione del 37% di rischio di arresto cardiaco e di ictus cerebrale.
La vitamina E combatte i peggiori nemici del vostro cuore
La vitamina E protegge i grassi del sangue dal!’ ossidazione che porta alla formazione della placca arteriosclerotica, a questo nemico mortale che cresce e restringe i passaggi nelle arterie. Essa ha la forza di un super eroe per quanto riguarda proteggere il vostro cuore contro gli attacchi dei radicali liberi. Quando sono lasciati a loro stessi, i radicali liberi possono danneggiare i grassi cellulari, le proteine e il DNA. Però, quando la vitamina E entra ù1 azione, essa neutralizza i radicali liberi in due modi: primo, essa minimizza i danni eliminando i radicali liberi, prima che questi provochino dei guasti e, secondariamente, interrompendo le dannose reazioni a catena dei radicali liberi dopo che queste sono iniziate! Con la vitamina E, i radicali liberi non hanno alcuna possibilità di vittoria!
Come fate a sapere se ne prendete abbastanza?
Solo per avvicinarvi alle dosi raccomandate dai principali ricercatori, voi dovreste mangiare delle enormi quantità di cibo, come molti chilogrammi di spinaci oppure di pancetta. L’unico modo realmente possibile per poter assumere la vitamina E necessaria giornalmente per questi livelli di protezione è l’integrazione alimentare. Però, prima che vi precipitate a comprare qualche vecchio prodotto a base di vitamina E, c’è qualcosa che dovete sapere: alcuni integratori di vitamina E non sono degni neanche di essere presi in considerazione. Dovete cercare: 1) I componenti della “famiglia della vitamina E” che esistono in natura. 1 ricercatori hanno dimostrato che la combinazione dei vari membri della famiglia della vitamina E offre una protezione più completa rispetto ad uno soltanto!’ 2) Gli ingredienti naturali! Se sulla confezione del vostro integratore di vitamina E vedete una “d” stampata prima dei componenti del prodotto (ad esempio: d-alfa-tocoferolo), saprete che contiene dei componenti naturali. Ma se vedete un “dl”, fate attenzione. Questo indica che è un prodotto sintetico e che perdete tutta la potenza della vitamina E! I ricercatori hanno dimostrato che la vitamina E naturale rimane immagazzinata nel nostro organismo due volte più a lungo della vitamina E sintetica’, fornendo in tal modo benefici a lungo termine!
E’ STATO SCOPERTO IL SECRETO DEGLI EUROPEI!
Pensate un po’ … gli Europei mangiano molti cibi grassi che ostruiscono le arterie, però i loro cuori continuano a battere … perché?
1,300 studi puntano sull’aglio!
Gli Europei hanno capito la forza dell’aglio, e l’hanno utilizzato fedelmente nei secoli per rimanere forti e sani. Il governo Tedesco ha fatto un passo avanti: ha ufficialmente riconosciuto i benefici dell’aglio per la salute del cuore, e attualmente rimborsa il costo di alcuni integratori a base di aglio alle persone alle quali sono state diagnosticate malattie cardiache! Sembra che gli Europei abbiano scoperto qualcosa, e gli scienziati siano d’accordo. Oggi più di 1300 studi scientifici confermano l’utilizzo storico dell’aglio e degli altri vegetali agliacei, come cipolla e porro, per favorire la salute, soprattutto la salute cardiovascolare. I Tedeschi hanno determinato che i livelli terapeutici dell’aglio, per avere un effetto benefico sulla salute del cuore, ammontano a 4000 mcg al giorno di una sostanza specifica: dell’aglio, conosciuta come allicina. Questa è il più importante principio attivo dell’aglio per la salute del cuore, e la sua potenza è incredibile! La ricerca dimostra che questo quantitativo può ridurre il colesterolo’, dissolvere i coaguli del sangue’, fermare l’attacco cardiaco’, favorire una salute cardiovascolare ottimale’, normalizzare i livelli di colesterolo e di trigliceridi, favorire livelli salutari della pressione sanguigna e promuovere la normale aggregazione delle piastrine. Seguite l’esempio dei Tedeschi e prendete un integratore di aglio che vi dia rutti i benefici. Però prestate attenzione: l’acido gastrico può distruggere l’allicina prima che questa faccia il suo lavoro. Siate sicuri che il vostro integratore fornisca al cuore gli effetti benefici dell’ allicina prima che sia troppo tardi, in parole semplici correte ai ripari prima di spenderci sopra i vostri sudati guadagni!
Tenete a bada il vostro inseguitore!
Non c’è nessuna ragione che cadiate preda del killer numero uno al mondo. Prendete il controllo sulla salute del vostro cuore con tre miracolosi nutrienti: omega-3, vitamina E e aglio e avrete il cuore sano per tutta la vita!
Segreto degli Esquimesi nemico naturale di colesterolo e trigliceridi
Gli esperti cii alimentazioni non riuscivano a spiegarsi come mai delle popolazioni che mangiavano grandi quantità di grassi, fossero pressoche immuni da malattie cardiocircolatorie ed avessero i cuori più sani del mondo. Il tasso di mortalità per infarto tra gli Esquimesi era cii circa il 3-4% contro il 50% delle popolazioni vicine, e cioè di quegli abitanti ciel nord che dovrebbero vivere ed alimentarsi in maniera molto simile. Si era pensato che potesse essere la totale mancanza di stress. Ma quello che era fantastico era che gli Esquimesi mangiavano da 5 a 8 grammi di grassi al giorno, contro 1 grammo circa dei Danesi. E nonostante questo gli Esquimesi avevano tassi cii colesterolo e trigliceridi bassissimi, e I’ HDL, il colesterolo buono, molto alto. In queste condizioni il sangue si coagula diffìcilmente, e la pressione sanguigna resta bassa ed il cuore sta molto, meglio. Agli inizi ci egli anni ottanta gli studiosi hanno cominciato a scoprire il segreto degli Esquimesi: i grassi che loro mangiavano in grandi quantità appartenevano ad un gruppo che è stato chiamato Omega-3, con una struttura biochimica diversa da quegli Omega 6 che si trovano comunemente nell’alimentazione delle popolazioni del Nord e di tutti noi. Insomma il segreto era la struttura molecolare dei grassi dei pesci dei mare del Nord. Questi acidi grassi essenziali omega 3 sono di due tipi: EPA e DHA. Le somministrazioni fatte ai primi volontari hanno dato esiti entusiasmanti: il sangue non coagula per l’effetto antipiastrinico, mentre il colesterolo e soprattutto i trigliceridi diminuiscono facendo aumentare HDL il colesterolo buono, la pressione sanguigna si abbassa. Isadore Rosenfcld. noto cardiologo americano, sostiene che i pazienti affetti da angina pectoris, cui sono stati somministrati EPA e DHA, non solo hanno goduto dì alterazioni metaboliche positive, ma hanno anche registrato minori dolori toracici e minor bisogno di farmaci specifici. I primi risultati di studi scientifici su persone sono stati pubblicati solo nel1985, ma già si vedono una serie di cure basati su prodotti naturali. Il Dr. W. Castelli sostiene che ‘questi acidi grassi polinsaturi sembrano dare beneficio in ogni tipo di ricerca che abbiamo intrapreso. Gli studi mostrano – riporta la rivista Prevention – che l’ Omega 3 riduce il colesterolo, i trigliceridi ed aiuta le arterie a restare pulite da grumi di sangue che spesso possono causare attacchi di cuore o infarti. L’ Omega-3 diventò perciò una nuova frontiera di ricerca e gli studi e le domande sui benefici si fecero così più interessanti che mai.
Omega – 3 e morbo di Crohn
Una buona notizia sugli acidi grassi essenziali Omega-3 viene dagli atti della conferenza internazionale “Highly Unsaturated Fatty Acids in Nutrition and Disease Prevention” (Gli acidi grassi polinsaturi nella nutrizione e nella prevenzione delle malattie), tenuta a Barcellona, Spt1gncJ 4-6 Novembre 1996. Secondo uno studio del Prof. Andrea Belluzzi, un ricercatore dell’Università di Bologna, il 72% dei 39 pazienti affetti da morbo di Crohn che aveva assunto EPA (eicosapentaenoico, della serie Omega-3) sotto forma di olio di pesce non ha sofferto di ricadute. Dopo un anno, il 59% dei pazienti era ancora in condizioni di remissione, in confronto al 26% del gruppo che aveva assunto il placebo. Sembra proprio che gli acidi grassi Omega-3 siano in grado di alleviare i sintomi del morbo cli Crohn, una infiammazione del tratto gastrointestinale che è solitamente un problema ricorrente che può durare tutta la vita.
Omega-3 e psoriasi
In Gran Bretagna si sta invece sperimentando l’effetto degli Omega-3 sulla psoriasi, ottenendo qualche risultare positivo nella diminuzione ciel prurito dovuto alla malattia.
Omega-3 e colesterolo
Cosa è meglio per il cuore: gli acidi grassi essenziali polinsaturi degli oli di pesce o quelli derivati da oli vegetali? William S.Harris. medico dell’ Health Sciences University di Portland Oregon, è riuscito a rispondere a questa domanda, era infatti stato provato che anche gli oli vegetali potevano abbassare il colesterolo: e gli oli di pesce potevano fare lo stesso, oppure meglio?. Per scoprirlo, il Dr. Harris e la sua equipe, hanno fatto questa sperimentazione su tre gruppi di 40 persone: il primo gruppo seguiva un’alimentazione con il 40% di grassi saturi; il secondo con grassi derivati da oli di Cartamo e Mais; il terzo con grassi derivati da oli di pesce dei mari freddi (salmone e simili).I ricercatori seguirono attentamente i livelli di colesterolo e trigliceridi di tre gruppi di persone e scoprirono che sia gli oli vegetali (Cartamo e mais) che gli oli di pesce riducevano il livelli di colesterolo. Ma gli oli di pesce facevano qualcosa che quelli vegetali non facevano: mandavano giù i trigliceridi in maniera, spettacolare. riducendone il livel1o fino a più del 33%! Nessun altro olio riesce ad abbassare il livello di trigliceridi in questo modo. E. per persone con livelli elevati di triglice1idi, questo significava un passo importante nella salute del sistema cardiovascolare. Il Dr. Harris dimostrò inoltre che, grammo dopo grammo, gli Omega-3 si rivelavano molto più efficaci che non gli Omega-6, abbassavano il colesterolo ed i trigliceridi, abbassavano la pressione sanguigna, fluidificando il sangue riducendone il rischio di coaguli. Donald O. Rudin, direttore del Dipartimento di Biologia Molecolare all’Eastern Pennsylvania Psychiatric lnstitute disse inoltre: “Dopo anni di rìcerche sappiamo che l’organismo Umano ha assolutamente bisogno di acidi grassi essenziali Omega-3: non sono superflui e la maggior parte della popolazione ne è carente, e ciò ha portato ad un aumento del tasso medio di colesterolo”.
Acidi essenziali Omega-3 e artrite reumatoide.
Non esiste ancora una cura diefìnitiva per I’artrite reumatoide Studi recenti hanno però dimostrato che gli Omega-3 – possono dare sollievo dal dolore e dal gonfiore e li raccomandano in aggiunta alla terapia tradizionale. Un gruppo di eicosanoidi chiamati leucotriemi sono considerati i responsabili dei dolori ed infiammazione caratteristica dell’artrite reumatoide. E sembra che gli Omega-3 riescano a modificare la composizione chimica dei leucotriemi facendo diminuire l’infiammazione. Uno studio condotto dal Dr. Kramer su 23 pazienti sofferenti di artrite reumatoide a cui vennero dati l800 mg al giorno di concentrato di olio di pesce per 3 mesi; a 21 altri pazienti venne dato un placebo. Con il passare delle settimane il dolore e il gonfiore diminuiva nei pazienti che assumevano l’olio.
Bibliografìa: THE COMPLETE BOOK OF VrTAMINS AND MINERALS Prevention JV1agazine
Bibliografia: l. Simopoulos AP, Omega-3 Fatty Acids in Healt and Disease and in Growth and Development. Amj Clin Nutr 54: 438-463, 1991. 2. Siscovick DS et al, Dietary Intake and Cell Membrane Levels of Long-chain n-3 Polyunsaturated Fatty Acids and the Risk of Primary Cardiac Arrest. JAMA274: 1363-1367, 1995. 3. Stampfer MJ et al, Vitamin E consumption and the risk of coronary hcart disease in women. N Engl J Med 1993: 328: 1444-9. 4. Rimm EB et al, Vitamin E consurnption and the risk of coronary heart disease in woruen, N EnglJMed 1993: 328: 1450-6. 5. Groff JL et al, Advanced nutrition and human metabolism, West Coast publishing company, 1995. 6. Flynn ME, Envir Nurr, l 9(9): 1-2, Sept 1996. 7. Carper J, Ancieut Antiaging Star: Why You Need Garlic to Stop Aging. In: Stop Aging Now! Pp. 158-167, Harper Collins Publisher, NewYork, 1995. 8. Lin RL, In: Functional foods: Designer foods, pharmafoods, nutraceut, Goldberg l ed, Chapman & Hall, New York, 393-449. 1994. 9. Agarwal KC, Med Res Rev, 16: 11 J- 124, Jan 1996. 10. Ahluwalia P et al, J Nutr Sci Vit, 35: 155-161, 1989. 11. Warshafsky Set al, Ann Intern Med, J 19: 627-628, 1993. 12. Silagy CA et al, J Hyperten, 12: 463-468, 1994. 13. Kiesewetter H et al, Eur J Clin Pharmacol, 45: 333-336, 1993. 14. Apitz-Castro R et al, Throm Res 42: 303-311, 1986.